Santa messa
- Sabato, ore 17.00: Chiesa Parrocchiale
Chiesa Parrocchiale

E’ bella nelle sue linee semplici ed eleganti, a pianta rettangolare e a tre navate, preceduta da un portico a tre arcate. Con un abside nella navata centrale e affiancata da una sacrestia con bellissimo mobilio e dal campanile con copertura a cuspide in piode.
Sorge su un rialzo da cui si domina il paese, anticamente era preceduta da un cimitero, area poi trasformata in piazza. Non si è certi della data di costruzione, ma appare già menzionata nella visita di Giovanni Ambrogio Caccia, delegato dal Vescovo di Novara Francesco Bossi del 1582.
Di pregio particolare l’altare maggiore in marmi policromi, una fonte battesimale cinquecentesca a coppa baccellata in marmo con tiburio ligneo, l’antica statua di legno stuccato e dipinto della Madonna del Rosario ed una statua di S. Giulio, patrono dei muratori.
Chiesa del Gabbio

La chiesa, con campanile, è dedicata alla Madonna dell’Assunta e della Santa Croce e si festeggia il 15 Agosto. La chiesa è anteriore al 1749, perché è ricordato nella descrizione di Don Pianzola di quell’anno, ed è stata la prima chiesa parrocchiale di Migiandone. Negli anni 1918-19 la Chiesa del Gabbio fu occupato dai militari del Genio, gli stessi che costruirono la strada militare alla Punta di Migiandone e le trincee e le fortificazioni lungo il Riàl Bet.
Chiesa di San Rocco – Loia

La Chiesa è dedicata a San Rocco ed anche ai Santi martiri Fabiano e Sebastiano, ma a prevalere è sempre stata la festa di San Rocco. La chiesa è anteriore al 1749.
Chiesa della Madonna della Balma
La chiesa è dedicata alla Madonna Annunziata, ma si festeggia per San Fermo che è raffigurato in un quadro nella chiesa stessa. Fu eretta nel 1744 e poi rifatta in buona parte dopo la piena del 1868, mentre era parroco don Gaspare Bessero.
Chiesa Madonna della Neve – Teglia

Alla Teglia, in bella posizione in alto, su di uno sperone di montagna, vi è la chiesa dedicato alla Madonna della Neve, che è anche conosciuta come Madonna del Torro. Sullo stipite della porta d’ingresso si legge la data 1757 con le lettere “G. A. AB”, probabilmente le iniziali della famiglia Abrami.
Il bell’affresco della Madonna sopra l’altare fu fatto dal De Giorgi nel 1925. Il 4 Agosto 1940, nel giorno della festa della chiesa, si inaugurò il nuovo altare e nello stesso anno si fece l’imbiancatura.